Cos'è:
Chi desidera essere cremato può far rispettare la sua volontà mediante testamento oppure iscrivendosi a una società di cremazione.
Qualora il defunto non abbia invece espresso la sua volontà in vita, possono richiedere la cremazione il coniuge o il parente più prossimo ( individuato secondo gli artt. 74 e seguenti del Codice Civile). Nel caso di più parenti dello stesso grado,per esempio più figli del defunto, tutti devono essere concordi nel richiedere la cremazione.
Chi può richiederlo:
La richiesta di autorizzazione alla cremazione può essere presentata da un coniuge o parente del defunto anche tramite un incaricato (addetto dell' impresa di pompe funebri).
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
La richiesta di autorizzazione alla cremazione si presenta all'Ufficio di Stato Civile del luogo del decesso, allegando i documenti che provano la volontà del defunto o dei parenti, che compilano a tale scopo un modulo di dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Occorre inoltre presentare il certificato del medico necroscopo che esclude il sospetto di morte dovuta a reato oppure il nulla osta dell'autorità giudiziaria.
Tempi:
Rilascio immediato.
Documentazione rilasciata:
Autorizzazione alla cremazione e al trasporto
Spese a carico dell'utente:
Due marche da bollo, una sulla richiesta e una sull'autorizzazione. Per l'operazione di cremazione esistono le tariffe, dettata da apposita normativa e consultabili presso le sedi dei forni crematori o tramite le imprese di onoranze funebri.
Dove rivolgersi:
Ufficio Stato Civile del luogo del decesso.
Riferimenti legislativi
(Normativa):
D.P.R. 396/2000; D.P.R. 285/1990; L.130/2001; Legge Regionale Lombardia 22/2003